ARRIVA LA NEVE?

Una zona di alta pressione robusta e persistente situata sul vicino Atlantico e l’Europa centro-occidentale determina da svariati giorni tempo stabile nella regione alpina. Le rare e deboli perturbazioni che hanno marginalmente interessato il nord delle Alpi hanno dato origine a sud delle Alpi a ripetute ricadute favoniche. Dal 6 gennaio scorso infatti, il tempo è stato a sud delle Alpi completamente asciutto.
Nei prossimi giorni il robusto anticiclone sposterà il suo baricentro gradualmente sul vicino Atlantico e la Penisola Iberica, perdendo così il suo influsso sull’Europa centrale. Lungo il suo fianco orientale si svilupperà sull’Europa una forte corrente dal settore nord.
Essa farà affluire, a partire dalla prossima settimana, aria umida e relativamente fredda dal settore nord verso le Alpi, dando origine a una marcata situazione di sbarramento sul versante nord della catena alpina che si manifesterà con nevicate estese lungo l’intero pendio nordalpino.
Arriverà la neve anche al Sud?
Le correnti sopra le Alpi, tra lunedì pomeriggio e mercoledì mattina, saranno particolarmente forti con velocità dell’ordine di 250 – 300 km/h a 9000 metri, e fino a 180 km/h a 5500 metri. Di conseguenza, le nevicate attese al Nord si spingeranno anche oltre la cresta principale delle Alpi interessando anche in parete il versante sudalpino.
Dopo un gennaio asciutto e mite il mese di febbraio sembra quindi iniziare con un po’ di neve.