MARCO FILOSI RE DELLA TRANSPELMO 2024
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Lo spettacolo delle Dolomiti, lo spettacolo del correre in montagna, lo spettacolo di Transpelmo. È stata un successo l’edizione 2024 della skyrun della Val di Zoldo – che ha come cornice il Monte Pelmo (3.168 metri di altitudine), una delle vette di maggior suggestione delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Unesco - andata in scena 0ggi con la partecipazione di oltre mille concorrenti. 19,5 i chilometri di sviluppo, 1.450 i metri di dislivello per la manifestazione bellunese, con partenza e arrivo nella frazione di Pécol, e Forcella Val d’Arcia, a quota 2.475 metri, come punto più alto del tracciato.
Partenza alle 10, in una giornata di sole e temperature buone per correre. Subito a prendere il comando in due: il bellunese di Canale d’Agordo Luca Cagnati, tre volte vincitore di Transpelmo, e il trentino Marco Filosi, secondo lo scorso anno. Gara parallela per i due fino al rifugio Venezia e poi gara parallela anche nel tratto più impegnativo, la salita che dal rifugio Venezia porta a Forcella Val d’Arcia, 600 metri di dislivello lungo il sentiero Flaibani, con l’ultimo tratto molto tecnico, attrezzato con corde fisse. Al “gran premio della montagna” di Forcella Val d’Arcia, il leader è Filosi (1h10’32” il riscontro cronometrico), con Cagnati a 2” e il veronese Mattia Tanara terzo, staccato di 1’59”. Lungo la discesa, molto impegnativa nella prima parte caratterizzata dai ghiaioni, Filosi riesce a staccare Cagnati ma deve guardarsi dal gran ritorno di Tanara. Ci riesce e al traguardo arriva in perfetta solitudine, fermando le lancette del cronometro sul tempo di 1h54’05”. Piazza d’onore per Tanara, staccato di 1’35”, con Cagnati terzo a 3’23”. A completare la top five il lombardo Andrea Rota (+6’44”) e il friulano Lorenzo Ciuti (+9’51”).
Per quanto riguarda la gara femminile, hurrà per Francesca Rusconi: la lombarda di Lecco, in testa fin dalle prime centinaia di metri, ha portato a termine la propria fatica in 2h23’51”. Bella lotta per il secondo posto tra la britannica Hannah Russel e la bellunese Sara Campigotto, poi finite nell’ordine, staccate rispettivamente di 2’15” e 3’12”. Nelle prime cinque posizioni anche la friulana Sara Nait (+7’05”) e la trevigiana Benedetta Polentes (+7’06”).
Transpelmo 2024 è stata, come già nel 2022 e nel 2023, finale italiana del circuito Golden Trail National Series by Salomon e, come tale, ha definito gli atleti che parteciperanno al Golden Trail World Series Gran Final, in programma a Locarno, in Svizzera, il prossimo 17 ottobre: si tratta di Marco Filosi, Mattia Tanara, Francesca Rusconi e Liviana Mandrile (regular), di Simone Giolitti e Celeste Zanella (under 23).
Le voci dei protagonisti – «Dopo aver fatto la Sierre sapendo bene cosa aspettarmi. Ma ci tenevo ad esserci ed è andato tutto davvero benissimo» spiega Marco Filosi. «Con Luca Cagnati siamo riusciti a fare un buon ritmo fin da subito, arrivando da soli a Forcella Val d’Arcia Le voci dei protagonisti – «Dopo aver fatto la Sierre – Zinal tre settimane fa, ho avuto un periodo di grande difficoltà nel quale non sono riuscito ad allenarmi bene e, di conseguenza, sono arrivato qui in Zoldo non dove c’era un grandissimo tifo. Poi in discesa sono riuscito a scendere bene, anche sui ghiaioni. Mattia Tanara mi era quasi tornato sotto nei pressi di Forcella Staulanza, sulle due salitelle finali sono riuscito a tenere di nuovo un buon ritmo e l’ho tenuto a distanza. È stata una bella battaglia davvero».
«Sono contento perché in salita sono andato su con margine, a un certo punto ho anche pensato che sarebbe stata la giornata giusta per fare poker» così Luca Cagnati, vincitore di Transpelmo nel 2016, 2017 e 2018. «Poi però in discesa non sono riuscito a tenere Filosi che è un talento quando il tracciato è all’ingiù. Una volta le gare le vincevo in discesa, adesso gli anni si fanno sentire, mi manca la brillantezza di un tempo. In ogni caso per me un bilancio positivo».
«Sono partito tranquillo, poi sul tecnico verso Forcella Val d’Arcia ho recuperato» dice Mattia Tanara. «In discesa mi sono giocato le mie carte ma Filosi era irraggiungibile».
«Ogni volta che vengo a correre in Dolomiti è fantastico» ha commentato Francesca Rusconi. «Ci tenevo a fare bene per vincere le Golden Trail National Series: obiettivo centrato, nonostante la grande fatica e la preparazione non al top dopo un agosto nel quale non sono riuscita ad allenarmi tantissimo».
«Transpelmo si conferma una gara dura e bellissima» afferma Sara Campigotto. «Non mi aspettavo di salire sul podio. Sono soddisfatta di come ho gestito la gara, a Forcella Val d’Arcia, dove c’era un tifo incredibile, ero seconda, poi sul tratto tecnico della discesa non sono riuscita a tenere Hannah Russel». La soddisfazione dell’organizzazione – Anche l’edizione 2024 si chiude con il segno più. Lo conferma Andrea Cero, responsabile dello staff organizzativo insieme ad Eris Costa. «Abbiamo superato quota mille concorrenti, con partecipazione da Italia, Gran Bretagna, Germania, Austria, Olanda, Repubblica Ceca, Slovacchia e altre nazioni e questo è un dato che ci dà grande soddisfazione» sottolinea Cero. «Abbiamo sperimentato poi la “Fans Zone” di Forcella Val d’Arcia, dove gli appassionati hanno potuto applaudire e incitare gli atleti, con i campanacci e i fischietti che abbiamo loro fornito: possiamo dire che è stato un evento nell’evento, un’esperienza che ha reso ancora più coinvolgente l’atmosfera. Sì, siamo contenti e vogliamo condividere questo bel risultato con gli oltre duecento volontari che hanno collaborato alla manifestazione». In duecento alla Zoldino Race Race – Nella mattinata di Transpelmo, Pécol ha ospitato anche la Zoldino Race (da Zoldino, la mascotte della manifestazione), gara riservata a bambini e ragazzi da 0 a 17 anni. Sono stati duecento i giovanissimi runner che hanno colorato le vie del paese con il loro entusiasmo.