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COMBINATA NORDICA: JENS, MARI, GYDA E JÖRGEN, I QUATTRO MOSCHETTIERI DI NORVEGIA

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Norvegia, Austria e poi Germania. E chi sennò? È andata così in Val di Fiemme, alla prima gara Mixed Team della storia di Coppa del Mondo di Combinata Nordica; le aspettative erano un po’ diverse, e non solo quelle degli appassionati italiani, ma degli stessi ragazzi e ragazze del team Italia. La giornata è iniziata col salto del mattino sul trampolino di Predazzo. Temperature leggermente sotto zero, cielo limpido e gara che subito ha dato l’impronta, con la Norvegia a dare un chiaro segnale: secondo miglior punteggio per Jens Oftebro, secondo per Mari Leinan Lund, primo per Gyda Westvold e quarto per Jörgen Graabak. Un successo per nulla scontato nella prima parte di gara, perché l’Austria si è fatta davvero minacciosa soprattutto con la Slamik. Austria seconda a 3”, calcolando il distacco per la gara di fondo. Yoshito Watabe ha realizzato il miglior salto in assoluto con 101,5 metri, ma sia il fratello Akito che la performante Yuna Kasai hanno portato molto vicino la squadra nipponica agli austriaci, con due rispettivi terzi posti. Poi la Germania, la Slovenia e quindi sesta l’Italia a 56”. Annika Sieff si è inchinata alla sola Westvold, ma stavolta anche Veronica Gianmoena col quarto posto nel salto sembrava lanciare l’Italia. Buzzi finiva quinto, Pittin ottavo. Nel pomeriggio il palcoscenico si trasferiva al centro del fondo di Lago di Tesero. Il miglior tempo di frazione è dell’americano Fletcher, che partiva staccato di oltre 2’, ma gli obiettivi sono concentrati sulla testa della corsa. Yoshito Watabe perde terreno nei confronti dei due battistrada Oftebro (NOR) e Fritz (AUT) e c’è Lange (GER) in recupero. L’Austria ha il vento in poppa, stacca la Norvegia e il Giappone subisce l’attacco della Germania. L’Italia perde terreno e transita sesta con Raffaele Buzzi. Al cambio l’austriaca Lisa Hirner può contare su 14” di vantaggio. La Leinan (NOR) sembra faticare a mantenere il passo della prima, la tedesca Haasch tenta il recupero. Annika Sieff fa del proprio meglio, ma il distacco aumenta. Al terzo cambio, al femminile l’Austria cavalca l’onda del successo, ma dietro Germania e Norvegia, al cambio in simultanea, si mostrano subito pericolose. Gyda Westvold, del tipo ‘la classe non è acqua’ (leggi cugina di Therese Johaug) tira fuori le unghie, aggredisce la neve di Lago di Tesero come sa fare, forte anche del pettorale di leader della CdM, e passa a condurre, è il punto cardine della gara. La Germania per un po’ si accoda, poi passa e successivamente accusa il recupero dell’austriaca Slamik. La storia è già scritta. La Norvegia con Graabak gestisce bene il vantaggio, l’Austria con Greiderer tiene la posizione, la Germania con Weber sembra accontentarsi del bronzo. Il Giappone con Akito Watabe recupera, ma rimane solo la medaglia di legno. L’Italia conclude quinta dopo una buona performance di Veronica Gianmoena e Alessandro Pittin, che non è il ‘pitbull’ che eravamo abituati a vedere. Il podio è veritiero, alla storia la Val di Fiemme regala una fotografia della combinata nordica di tutto rispetto, Norvegia che vince sull’Austria con 10”5 e sulla Germania con 23’9”. Però occorrono delle considerazioni altrettanto veritiere. La Norvegia non ha schierato Riiber, l’Austria ha tenuto al caldo Rehrl e Lamparter, la Germania si è voluta privare di Frenzel e Riessle, l’Italia si è trovata con Costa & C. in quarantena. Comunque le gare non si vincono con i se e con i ma, la Norvegia in Val di Fiemme nello sci nordico ha sempre lasciato un’impronta vincente. Domani si replica, Individual Gundersen maschile e Mass Start femminile. Salto a Predazzo per i maschi alle 9.30, poi la 10 Km a Lago alle 12.30. Un’ora più tardi donne in pista per la 5 km di fondo e infine salto a Predazzo alle 18. Una giornata intensa, ma il comitato Fiemme World Cup è ormai abituato allo stress da gara... The show must go on! Info: www.fiemmeworldcup.com

Mixed Team Gundersen HS106 / 5-2.5-2.5-5 km
1 NORWAY (Oftebro J.L., Leinan Lund M., Westvold Hansen G., Graabak J.) 40:55.5; 2 AUSTRIA (Fritz M., Hirner L., Slamik A., Greiderer L.) +10.5; 3 GERMANY (Lange J., Haasch C., Nowak J., Weber T.) +23.9; 4 JAPAN (Watabe Y., Kasai Y., Nakamura A., Watabe A.) +31.2; 5 ITALY (Buzzi R., Sieff A., Gianmoena V., Pittin A.) 2:00.9; 6 USA (Fletcher T., Brabec A., Malacinski A., Shumate J.) 2:35.3; 7 SLOVENIA (Vrhovnik V., Verbic S., Volavsek E., Brecl G.) +2:59.2; 8 RUSSIA (Mastiev S., Nadymova S., Gladikova S., Milanin A.) +5:27.1 

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