Gran Fondo Val Casies: un’idea, una visione, infinite emozioni
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La Gran Fondo Val Casies annovera tra i suoi partecipanti molte star dello sci di fondo, che hanno anche “scolpito” il loro nome nell’albo d’oro: ricordiamo il campione olimpico e del mondo norvegese Anders Aukland o il campione del mondo di staffetta austro-russo Michail Botwinow, i campioni olimpici italiani Silvio Fauner e Giorgio Di Centa, oppure Ole Einar Björndalen che, con otto ori conquistati alle Olimpiadi, è il biatleta più medagliato di tutti i tempi. Altri, come la leggenda del fondo Björn Dahlie (otto titoli olimpici) o il kazako Wladimir Smirnow, non sono riusciti a conquistare il gradino più alto del podio in questa gara. Il norvegese Gloersen Anders Nostdahl, campione del mondo 2015 nella staffetta a Falun vinceva l'edizione 2017 nella tecnica libera. Ad imporsi nel 2018 sono stati nella gara classica il russo Jewgeni Dementiev, campione olimpico a Torino e il trentino Stefano Gardener, che si è imposto nella gara a tecnica libera.
La Gran Fondo Val Casies vanta un record particolare: non ha mai saltato un’edizione sin dal 1984, anno del suo esordio, dettaglio che rende molto orgogliosi gli organizzatori e il presidente Walter Felderer. In collaborazione con l’associazione turistica, il comitato organizzativo fa miracoli per delineare la pista nel paesaggio spoglio, tenendo conto che l’intero arco alpino soffre una mancanza di neve cronica; uno sforzo che gli amanti della disciplina di tutto il mondo apprezzano molto.
Ogni anno accorrono oltre 2300 partecipanti, tanti quanti gli abitanti della valle. Ad oggi registriamo ben 64.599 atleti provenienti da ogni angolo del mondo che hanno tagliato la linea del traguardo. Non deve sorprendere che ogni anno si presentino ai nastri di partenza fondisti provenienti da 40 nazioni per vivere sulla propria pelle la singolarità di questo appuntamento.
Gli atleti possono affrontare le distanze di 30 o 42 km in tecnica classica o libera. Chi teme di “perdere” la gara contro il tempo, può cimentarsi nella distanza tradizionale nella cornice di “Just for Fun”. La Mini Val Casies, con i suoi 3 o 5 km, decreta il vincitore tra le nuove leve, del posto o giunte da fuori. Il tracciato di 42 km collega le tre località principali della Val Casies nella zona nord-orientale dell’Alto Adige con Tesido: da S. Martino conduce al di fuori della valle in direzione di Colle e successivamente di Tesido (comune di Monguelfo – Tesido), per poi ritornare a S. Martino e salire fino alla fine della valle nei pressi di Santa Maddalena, per ricongiungersi infine al punto di partenza. Il percorso è prevalentemente pianeggiante; l’unico tratto in pendenza, verso Santa Maddalena, non supera i 200 m di dislivello: è il punto dove solitamente si decide la vittoria.
La Gran Fondo è anche rinomata per il radicamento nella valle e la coesione al suo interno: tutte le 17 associazioni sportive dilettantistiche sono coinvolte nell’organizzazione e 450 volontari si prodigano affinché agli atleti non manchi nulla.
Tra le altre particolarità è doveroso citare il paesaggio, con la vista sulle Dolomiti, e il cibo. I migliori cuochi della valle, assieme a 30 assistenti, provvedono ogni anno a rifocillare i fondisti nei 7 punti di ristoro disseminati lungo il tracciato e nel tendone a S. Martino. Il massimo del menu gourmet è lo strudel di mele: con i suoi 250 metri di lunghezza riesce a soddisfare tutti i palati. Non è un caso che il numero di posti letto nella valle sia da tempo insufficiente per accogliere sportivi e tifosi.
E gli scandinavi, che vanno matti per la disciplina e accorrono sul posto sempre più numerosi, sono la migliore prova dell’unicità di questo evento.
La Gran Fondo Val Casies si disputa ogni anno nel terzo weekend di febbraio. Sabato 16 febbraio 2019 è in programma la gara in tecnica classica, domenica 17 febbraio è invece il turno della libera.