GF Dobbiaco-Cortina tracciato meravigliosamente imbiancato
- Pubblicato in Granfondo
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
Il challenge delle lunghe distanze Visma Ski Classics propone due ski-marathon nostrane una in fila all’altra, la Marcialonga e la 41.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina prevista per il 3 e 4 febbraio: “Di neve ne abbiamo in abbondanza, ha nevicato anche in questi giorni”, affermano i responsabili del comitato organizzatore altoatesino, e la manifestazione viaggia abbondantemente oltre i 1000 concorrenti pur sapendo che, come solitamente accade, gli atleti aspettano sempre l’ultimo momento per iscriversi.
Le quote di gara sono costituite da 90 euro per la competizione in classico firmata Visma, 80 euro per lo skating e 140 euro per entrambe, con uno sconto del 15% riservato ai partecipanti della 39.a e 40.a edizione (sconto valido inserendo l’apposito codice durante la registrazione online).
Spettacolari i percorsi, quest’anno più che mai, visto l’arrivo copioso dei fiocchi innevati a rendere scintillante il paesaggio, e Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren hanno conquistato anche l’ultimo appuntamento del circuito e svettano nelle classifiche del campionato dello sci di fondo lunghe distanze.
Sabato 3 febbraio lo start dei 50 km in classico avverrà dall’aeroporto militare di Dobbiaco, il cui nome fa probabilmente riferimento alla posizione geografica “Duplagum” – come veniva chiamato il primo insediamento – che significa “due acque”. La Nordic Arena sarà la meta al km 11, con al proprio interno anche il traguardo “sprint” Ski Classics a rendere più avvincente la contesa, un moderno stadio per lo sci di fondo con tutti i tracciati a portare il nome delle star del fondo e del biathlon di Dobbiaco, come le sorelle Nathalie, Saskia e Stephanie Santer, membri attivi del C.O., e Albert Walder, che nel 1988 partecipò alle Olimpiadi di Calgary. Al km 16 ci sarà il passaggio al Lago di Dobbiaco, situato nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e considerato monumento naturale. Subito dopo il Lago di Dobbiaco il percorso della Dobbiaco-Cortina passa accanto alla centrale elettrica di Landro. Gli storici forni di fusione sono azionati ad acqua e mostrano come gli abitanti di questa valle già da secoli utilizzavano la forza dell'acqua per fondere i minerali. Al 20° chilometro si sfilerà al cimitero di guerra Sorgenti, monumento nazionale dove parecchi soldati della Prima Guerra Mondiale hanno trovato qui l’eterno riposo. Le Tre Cime di Lavaredo (Cima Grande è alta 2.999 metri, Cima Piccola 2.857 metri e Cima Ovest 2.973 metri) saranno il punto più scenografico da scorgere al km 25, proseguendo a spron battuto al km 27 verso il Lago di Landro, il quale concederà una magnifica vista sul Monte Cristallo (3.221 m.), una delle più alte e maestose montagne delle Dolomiti di Cortina d’Ampezzo. Passo Cimabanche è il punto più elevato del percorso a 1.529 metri di altitudine e situato tra la Croda Rossa d'Ampezzo a nord e il Monte Cristallo a sud, al confine tra le regioni Trentino-Alto Adige e Veneto, poi Ospitale (km 38.5) e finish line a Cortina d’Ampezzo dopo 50 km: “For your eyes only”, come il titolo di un film di James Bond impersonato da Roger Moore e girato proprio a Cortina.
I 30 km in skating di domenica 4 febbraio partiranno invece da Fiames per giungere alla Nordic Arena di Dobbiaco, un percorso “al contrario” e in una tecnica differente per rendere la ski-marathon ancor più spettacolare e variegata.
Per info ed iscrizioni: www.dobbiacocortina.org