PUSTERTALER: HANNO VINTO I FAVORITI PERSSON E DAHL, SONO LORO I MATTATORI DI SKI CLASSICS
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In Val Pusteria le “Frecce Gialle” corrono veloci. I due leader di Ski Classics Emil Persson e Ida Dahl, in gara col pettorale giallo di leader del campionato, hanno calato il tris infilando, tre su tre, le vittorie di Bad Gastein, La Venosta e oggi della 47.a Pustertaler Ski-Marathon. Partenza nell’amena Val Fiscalina in una giornata splendida, soleggiata ma fredda, montagne spettacolari e innevate, ed arrivo... in stazione a Villabassa.
Ida Dahl una vera locomotiva a sbuffare da sola lungo il vecchio tracciato del trentino delle Dolomiti, Emil Persson, invece, guidava un trenino a cinque che nel finale ha tenuto desto l’interesse con continui cambi al vertice tra il capoclassifica, i tre del Team Ragde Charge Andres Nygaard, Oskar Kardin e Kasper Stadaas, e Amund Riege del Team Ramudden. Gli altri hanno perso la coincidenza, finendo lontani, con Hoelgaard sesto a 54”. Ora Persson e Dahl stanno volando alto in classifica Ski Classics e sembra difficile per tutti rubare loro il pettorale giallo.
Il gruppo si è mosso compatto nella prima fase di gara sotto lo sguardo delle maestose Dolomiti di Sesto. Alla Nordic Arena di Dobbiaco, dove era posto il traguardo sprint al 22.4° km, è sfrecciato in testa il norvegese Vebjørn Moen, seguito dagli svedesi Alfred Buskqvist e Marcus Johansson, ottimo in 4.a posizione l’italiano Lorenzo Busin del Team Internorm. Tra gli spettacolari boschi innevati e sotto un cielo completamente limpido il folto plotone si è diretto a gran velocità verso Passo Cimabanche, punto più alto della gara al 36.9K, con lo svedese Kardin a dettare il ritmo in salita tallonato dal norvegese Herman Paus, mentre risalivano in testa al gruppo i protagonisti di giornata Persson, Stadaas, Riege e Nygaard. Al 53° km, in prossimità del Lago di Dobbiaco, si è fatta avanti la possente locomotiva formata da Kardin, Persson, Stadaas, Riege e Nygaard, un mix perfetto tra norvegesi e svedesi, lasciando un gap di circa 20” sugli inseguitori Hoelgaard, Jutterström, Stakston. Il forte Team Ragde Charge, con ben tre atleti in testa, era l’unico in grado di fare gioco di squadra davanti, ma così non è stato. Non ci sono stati accordi e con continui cambi in testa il quintetto si è portato all’arrivo di Villabassa. Lo sprint finale è stato dominato dall’imbattibile Emil Persson che ha chiuso con un tempo di 2h20’56.7”, precedendo Nygaard e Stadaas.
Terza vittoria consecutiva, dunque, per lo svedese Emil Persson che si tiene ancora stretto il pettorale giallo di leader: “La gara è andata molto bene, i miei sci erano davvero veloci. Mi sono sentito molto forte in salita e siamo riusciti ad arrivare con un piccolo gruppo fino alla fine. Ho usato bene le mie energie. Siamo riusciti a mantenere un ritmo alto in salita, io mi sentivo bene e alla fine ho superato Nygaard, non mi aspettavo di vincere. Sono molto felice di questo risultato. Domani penso che vincerà qualcun altro vista la salita!”. Primo tra gli italiani il modenese Francesco Ferrari (37°) del Team Internorm, seguito subito dopo dal compagno di squadra Lorenzo Busin.
Alle 9.05 è scattata la gara femminile, senza particolari colpi di scena all’inizio. La svedese Ida Dahl ha controllato le avversarie, sfilando in seconda posizione al traguardo sprint alla Nordic Arena di Dobbiaco, vinto dalla norvegese Anikken Gjerde Alnes. Subito dopo Dahl ha deciso di rompere gli schemi, ha salutato le avversarie e al checkpoint di Cimabanche si è presentata con ben 2’ di vantaggio sulle norvegesi Fleten e Gjerde Alnes. Dahl ha continuato la sua cavalcata in solitaria, incrementando addirittura il gap al Lago di Dobbiaco (+2’40”), potendosi così godere anche il paesaggio imbiancato con tutta tranquillità, prendendosi infine tutti gli applausi del pubblico all’arrivo e terminando l’impresa con un tempo di 2h42’23.5”: “Ho avuto un’ottima giornata. All’inizio l’ho presa con calma per non consumare troppe energie. Dopo lo sprint mi sono sentita molto forte e ho realizzato che le altre stavano faticando, quindi ho provato a spingere di più e ho guadagnato un grande gap molto velocemente. Dopodiché è stato divertente mantenere il mio ritmo. Le condizioni erano ottime, il tracciato era duro e mi è piaciuto, è stata davvero una bella giornata. Per domani sono molto eccitata, il percorso è difficile, ma è anche una sfida divertente”. Lotta norvegese per il secondo e terzo posto tra Gjerde Alnes e Fleten, le quali hanno concluso nell’ordine. Tra le italiane ottimo 23° posto di Chiara Caminada del Team Robinson, seguita a ruota dalla compagna di squadra Rebecca Bergagnin.
L’Italia si fa notare nella “standing” per team del circuito col Team Robinson Trentino ancora al nono posto, nella classifica guidata dal Team Ramudden (SWE).
Domani si replica con la specialissima “Prato Piazza Mountain Challenge”, 30 km con un finale da urlo ed arrivo ai 2000 metri di Prato Piazza. Stessa organizzazione dello Sport OK Dobbiaco, che oggi ha ricevuto i complimenti da tutti, anche per le piste ben preparate e per i suggestivi paesaggi attraversati.
Oggi, come domani, si è disputata anche una gara open, molto combattuta e con un doppio confronto su 62 e 30 km. La distanza più lunga è stata controllata dagli atleti del Team Talent Robinson Klettenhammer, Dal Magro, Cerutti, Schwingshackl e Mezzacasa, i quali si sono fatti però sorprendere all’arrivo da Christian Lorenzi del Team Internorm, salito sul primo gradino del podio. Al secondo posto l’altoatesino Klettenhammer e terzo il tedesco Köcheler. Vittoria austriaca nella 30 km con Max Olex, bravo ad imporsi su Emanuele Busin (Team Internorm) e su Matteo Tanel (Team Robinson). La 60 km femminile è stata dominata dalla tedesca Franziska Müller, la quale ha staccato di oltre 30’ Nicole Tröger e Marta Gentile (Team Robinson). Prima nella 30 km la ceca Adéla Boudíková, seguita dalle austriache Anna Schmidhofer e Anna Seebacher.
Info: www.ski-marathon.com
62 km Ski Classics Men
1. Persson Emil Lager 157 Ski Team 2:20.56,7; 2. Nygaard Andreas Team Ragde Charge 2:20.57,6; 3. Stadaas Kasper Team Ragde Charge 2:20.58,6; 4. Riege Amund Team Ramudden 2:21.00,4; 5. Kardin Oskar Team Ragde Charge 2:21.01,1; 6. Hoelgaard Stian Team Aker Daehlie 2:21.51,1; 7. Paus Herman Team Ramudden 2:21.51,5; 8. Eide Pedersen Morten Team Eksjöhus 2:21.51,7; 9. Stakston Petter Team Aker Daehlie 2:21.52,8; 10. Jespersen Chris Andre Team Aker Daehlie 2:21.56,1
62 km Ski Classics Women
1. Dahl Ida Team Engcon 2:42.23,5; 2. Gjerde Alnes Anikken Team Ragde Charge 2:44.18,0; 3. Fleten Emilie Team Ramudden 2:44.23,5; 4. Smedaas Magni Team Eksjöhus 2:47.08,3; 5. Larsson Jenny Team Ragde Charge 2:49.25,9; 6. Roivas Kati Team Næringsbanken S.. 2:49.36,0; 7. Jönsson Haag Anna Team Kaffebryggeriet 2:53.27,2; 8. Palmberg Ida Team Ramudden 2:53.33,3; 9. Schuetzova Sandra Vltava Fund Ski Team 2:53.54,1; 10. Kettunen Oona Team Kaskipuu 2:53.54,8
62 km Open Men
1. Lorenzi Christian Team Internorm Alpenplus 2:39.28,9; 2. Klettenhammer Patrick Team Robinson Trentino 2:39.58,8; 3. Köcheler Markus Sc Oberstdorf 2:42.30,7; 4. Dal Magro Stefano Team Robinson Trentino 2:43.22,1; 5. Bochkarev Alexander KAZ-Astana 2:45.25,8
62 km Open Women
1. Müller Franziska xc-ski.de A-N Skim. 3:06.44,1; 2. Tröger Nicole Skiclub Großberg 3:39.56,9; 3. Gentile Marta Team Robinson Trentino 3:52.07,4; 4. Skofteland Birte N-Oslo 3:54.38,4; 5. Griessbaum Luisa Ski-Willy Marathon T. 4:00.44,7
30 km Open Men
1. Olex Max Adidas XCS Team 1:21.37,3; 2. Busin Emanuele Team Internorm Trentino 1:21.39,4; 3. Tanel Matteo Team Robinson Trentino 1:21.40,9; 4. Rinner Thomas Team Robinson Trentino 1:21.42,8; 5. Vogler Matthias SC Pfronten 1:24.13,8
30 km Open Women
1. Boudíková Adéla Vltava Fund Ski Team 1:31.35,3; 2. Schmidhofer Anna Ski-Willy Marathon T. 1:36.06,2; 3. Seebacher Anna Roswitha Adidas XCS Team 1:36.48,1; 4. Lane Meg Adidas XCS Team 1:37.36,6; 5. Schwingshackl Thea Team Futura 1:40.19,0