log in

  

MoonlightMenuVal Casies 2025Dobbiaco Cortina 2025

 

Giovedì, 13 Febbraio 2025

Bolshunov e Schmidhofer vincono la 17a Alto Adige Moonlight Classic Alpe di Siusi

Il campione olimpico Alexander Bolshunov e la tirolese dell’est Anna Schmidhofer giovedì sera si sono imposti nel percorso originale sui 30 km della 17a Alto Adige Moonlight Classic Alpe di Siusi. Sui 15 km hanno esultato la tedesca Hanna Hermann e l’azzurro Alessandro Chiochetti. Più di 200 fondiste e fondisti di 20 Paesi hanno preso parte alla spettacolare gara notturna sull’alpeggio più grande d’Europa.
Alexander Bolshunov ha portato a termine la gara sui 30 chilometri sull’alpe più grande d’Europa in 1h18’56”2. Il ventottenne, vincitore di tre ori olimpici a Pechino, è stato 14”4 più rapido del coetaneo trentino Lorenzo Busin. “Ho dato il massimo, ero vicino a Bolshunov, ma ci sono sempre stati 10 secondi circa tra noi e non sono riuscito a colmare il distacco. Come sempre, la gara è stata organizzata in modo perfetto. Anche le condizioni erano buone”, ha affermato Busin, l’anno scorso terzo nella gara sulla mezza distanza.
Quest’anno nella 30 km si è classificato terzo un compagno di squadra di Busin, Mattia Armellini del Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero). Il 27enne di Sondalo è stato 1’25”2 più lento di Bolshunov. Il migliore tra gli altoatesini è stato Manuel Amhof (Villabassa), quinto, che in questa stagione è salito sul podio di varie gare amatoriali e ha vinto la 3 Zinnen Ski Marathon (30 km).
La gara femminile sui 30 km si è conclusa con una sorpresa: infatti non è stata la polacca Justyna Kowalczyk, vincitrice di due ori olimpici, a tagliare il traguardo per prima, bensì l’austriaca Anna Schmidhofer. La 26enne di Innervillgraten (Distretto di Lienz) ha finito la gara in 1h33’38”0 ed è stata 2”4 più rapida di Kowalczyk (Robinson Ski Team Trentino). Così, dopo tre vittorie di fila, la 42enne è stata battuta.
Sul terzo gradino del podio è salita la svedese Malin Boerjesjoe, compagna di squadra della vincitrice nel Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero). “Justyna Kowalczyk è una campionessa. Sono stupita di essere riuscita a batterla. Inoltre la gara di oggi è stata davvero dura. Ho dovuto raccogliere tutte le forze, ma sono molto felice di aver vinto”, ha osservato la vincitrice Schmidhofer.
Nella gara maschile sui 15 chilometri si è vista una vittoria trentina: Alessandro Chiocchetti di Moena, atleta delle Fiamme Gialle, ha trionfato con un tempo di 34’32”4. Nello sprint finale il 23enne si è imposto per un soffio sul caldarese Thomas Rinner (Team Internorm Trention GSG Sotto Zero), che è arrivato al traguardo con soli 8 decimi di secondo di distacco. Paolo Fanton, un altro trentino (Team Futura Trentino), ha chiuso la gara al terzo posto. Alla gara ha preso parte anche un ex atleta olimpico della combinata nordica: il gardenese Samuel Costa ha concluso la 17a Alto Adige Moonlight Classic Alpe di Siusi al 7° posto.
La gara femminile sui 15 km è stata vinta da Hanna Hermann. La 24enne germanica di Lößnitz si è imposta sulle sue avversarie con un tempo di 40’05”1. L’atleta delle Fiamme Gialle Elisa Gallo si è classificata seconda con un distacco di 39”2. Al terzo posto si è classificata la svedese Maja Stefansson, atleta del Team Futura Trentino, con 1’04”5 di ritardo.
Soddisfatto il team organizzatore
“Oggi c’era della nebbia in alcuni punti, ma fortunatamente non ci sono state precipitazioni. Le piste erano in condizioni perfette e abbiamo visto delle gare avvincenti. Voglio ringraziare gli altri membri del team del comitato organizzatore, i 140 volontari e volontarie, i nostri partner e sponsor. Senza il loro sostegno non potremmo dare vita a un evento come l’Alto Adige Moonlight Classic Alpe di Siusi. Arrivederci al prossimo anno, alla 18a edizione del nostro evento, che diventerà maggiorenne”, ha affermato il capo del comitato organizzatore Chef Robert Gobbo.
L’Alto Adige Moonlight Classic Alpe di Siusi non è l’unico grande evento sportivo di quest’anno sull’alpeggio più grande d’Europa. Come negli anni scorsi, anche nel 2025 è prevista la classifica combinata per tutti gli atleti degli sport di resistenza che, dopo aver preso parte all’amata gara invernale di sci di fondo, in estate disputeranno la Mezza Maratona Alpe di Siusi. La rinomata gara di corsa in montagna si terrà domenica 6 luglio 2025. Le iscrizioni sono aperte da tempo sul sito ufficiale https://running.seiseralm.it/it/mezza-maratona/iscrizione.html 

Classifiche 17a Moonlight Classic Alpe di Siusi
30 km maschile:
1. Alexander Bolshunov 1h18’56”2
2. Lorenzo Busin ITA/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 1h19’10”6
3. Mattia Armellini ITA/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 1h20’21”4
4. Francesco Ferrari ITA/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 1h20’21”9
5. Manuel Amhof ITA/Team Futura Trentino 1h20’27”2
30 km femminile:
1. Anna Schmidhofer AUT/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 1h33’38”0
2. Justyna Kowalczyk POL/Robinson Ski Team Trentino 1h33’40”4
3. Malin Boerjesjoe SWE/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 1h33’46”6
4. Emma Ivarsson SWE/Team Futura Trentino 1h34’34”2
5. Heli Heiskanen FIN/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 1h34’48”6
15 km maschile:
1. Alessandro Chiocchetti ITA/Gruppo Sportivo Fiamme Gialle 34’32”4
2. Thomas Rinner ITA/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 34’33”2
3. Paolo Fanton ITA/Team Futura Trentino 34’39”2
4. Stefano Dellagiacoma ITA/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 34’59”6
5. Tommaso Dellagiacoma ITA/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 36’01”5
15 km femminile:
1. Hanna Hermann GER 40’05”1
2. Elisa Gallo ITA/Gruppo Sportivo Fiamme Gialle 40’44”3
3. Maja Stefansson SWE/Team Futura Trentino 41’09”6
4. Anna Giordan ITA/Team Internorm Trentino GSG (Sotto Zero) 41’59”6
5. Louise Marken Tronrud NOR/XPND Fuel 42’14”9

A DOBBIACO UCRAINA MONDIALE PARA RELAY: ANCHE NORVEGIA D’ORO

Che festa al Campionato del Mondo Para Cross-Country di Dobbiaco! La seconda giornata della kermesse iridata altoatesina è stata all’insegna dello spirito di squadra e di condivisione. A laurearsi campioni del mondo sono stati i team dell’Ucraina e della Norvegia.
Alla Nordic Arena sono scesi in pista per primi i concorrenti della staffetta “Mixed”, che secondo il regolamento FIS impone alle formazioni nazionali di schierare almeno una donna nel team e rispettare determinati criteri per quanto riguarda le percentuali di disabilità dei frazionisti. Lungo gli appositi tracciati allestiti presso l’impianto sudtirolese dallo staff del comitato organizzatore Sport OK si sono sfidate le delegazioni nazionali. Ad avere la meglio è stata la corazzata dell’Ucraina con una formazione bilanciata uomo/donna: due atleti della categoria Sitting, Pavlo Bal e Oleksandr Aleksyk, e due donne di quella Standing, Oleksandra Kononova e Liudmyla Liashenko si sono alternati in pista laureandosi campioni del mondo con distacco. Le medaglie d’argento sono andate al collo degli statunitensi, che in ultima frazione hanno schierato l’asso della categoria Vision Impaired Jake Adicoff, resosi protagonista di una grande rimonta dopo che i compagni di squadra Kendall Gretsch (Sitting), Sydney Peterson (Standing) e Daniel Cnossen (Sitting) si erano assestati in 5.a posizione dopo le prime tre frazioni. Per la medaglia di bronzo si è deciso tutto negli ultimi metri: Germania, Cina e Canada si sono giocate un posto sul podio, con la formazione teutonica ad avere la meglio su quella asiatica e quella canadese grazie all’ottimo spunto nel finale di Marco Maier (Standing) che condivide così il successo con Anja Wicker (Sitting), Johanna Recktenwald (Vision Impaired) e Alexander Ehler (Standing). La Cina, che nelle prime due frazioni era al comando con l’Ucraina, si deve accontentare della medaglia di legno mentre la formazione canadese dopo essersi assestata in 3.a piazza per l’intera gara ha perso terreno nel finale subendo la rimonta di Germania e USA.
Lo spettacolo non è mancato nemmeno con le staffette “Open”, che non pongono limiti di genere per la loro formazione e tengono conto in modo leggermente diverso della disabilità dei partecipanti. I nuovi campioni del mondo della categoria sono i norvegesi Vilde Nilsen (Standing), Thomas Oxaal con la guida Geir Lervik (Vision Impaired) e Kjartan Haugen (Standing) con quest’ultimo che ha affrontato due frazioni, la 1.a e la 3.a, del percorso che ne prevedeva 4 con alternanza di tecnica classica e libera. Tifati da bimbe e bimbi della scuola elementare di San Candido che hanno assistito alle gare con il loro entusiasmo per tutta la mattinata, le squadre Open non si sono risparmiate con i prodigiosi norvegesi che hanno imposto un ritmo gara molto elevato fin da subito, lottando spalla a spalla con Cina e Francia, con la formazione transalpina uscita di scena prima del tempo per un ritiro. Nelle frazioni finali i norvegesi erano ormai imprendibili e la Germania ha stretto i denti per agguantare la seconda piazza con Nico Messinger, Maria Leonie Walter e Mattis Volkert Lennart (Vision Impaired) con le guide Robin Wunderle, Christian Winker e Nils Kolb, e Sebastian Marburger (Standing). A chiudere il podio invece l’entusiasta formazione cinese con Shuang Yu (Vision Impaired) con la guida Jincal Shang, Chenyang Wang (Standing), Tao Wang (Sitting) e Jiayun Cai (Standing).
Nel dinamico format delle staffette nello sci di fondo Paralimpico viene messa in pista tutta la grinta di atlete e atleti che si ritrovano a gareggiare per la propria nazione al di fuori delle loro categorie di appartenenza, in un evento dove Standing, Sitting e Vision Impaired si mescolano in favore dello spirito di squadra. Spesso vengono schierate formazioni di quattro atleti che si alternano in una frazione ciascuno, ma non sono isolati i casi di delegazioni che competono con 2 o 3 atleti che si danno il cambio più volte nella stessa gara. Le vittorie sono di tutti, così come le sconfitte, le rimonte subite e le cadute: una vera lezione di sport e di vita.
In premiazione e nell’affollato parterre a bordo pista non è mancato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici Paolo Tavian, che ha colto l’occasione per sottolineare: “l’importanza di una località d’eccellenza come Dobbiaco nel nostro panorama, sia per il prossimo futuro in avvicinamento ai Giochi Paralimpici, che per quanto verrà dopo. Vogliamo assolutamente tornare qui: perché qui si sta bene, si lavora bene e si viene accolti bene. Sono entusiasta di vedere qui a bordo pista le nuove generazioni che possono così comprendere le discipline Paralimpiche e interagendo con la disabilità diventano cittadini più consapevoli”.
Domani il Campionato del Mondo di Dobbiaco si chiude con la gara distance per eccellenza: la 20 km in tecnica libera con partenza a intervalli farà calare il sipario sulla kermesse iridata che sta riscrivendo la storia dello sci di fondo in Alto Adige.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it 
Mixed Relay 4x2,5
1 UKRAINE (Bal Pavlo, Kononova Oleksandra, Aleksyk Oleksandr, Liashenko Liudmyla) 28:26.4; 2 UNITED STATES (Gretsch Kendall, Peterson Sydney, Cnossen Daniel, Adicoff Jake) 28:33.9; 3 GERMANY (Wicker Anja, Recktenwald Johanna, Ehler Alexander, Maier Marco) 28:42.6; 4 CHINA (Liu Mengtao, Wang Yue, Wang Shiyu, Liu Xiaobin) 28:43.4; 5 CANADA (Zaplotinsky Derek, Hudak Brittany, Arendz Mark, Wilkie Natalie) 28:44.2; 6 BRASIL (Dos Santos Rocha Aline, Da Silva Wellington, Westemaier Ribera Cristian, Da Silva Wellington) 31:19.1; 7 JAPAN (Iwamoto Keigo, Abe Yurika, Shibata Masakiyo, Iwamoto Mika) 33:21.8; 8 SWEDEN (Westerlund Ellen, Morelius Alice, Westerlund Ellen, Morelius Alice) 35:08.3
Open Relay 4x2,5
1 NORWAY (Haugen Kjartan, Nilsen Vilde, Haugen Kjartan, Oxaal Thomas) 27:26.3; 2 GERMANY (Messinger Nico, Walter Leonie Maria, Marburger Sebastian, Volkert Lennart Mattis) 27:52.0; 3 CHINA (Yu Shuang, Wang Chenyang, Wang Tao, Cai Jiayun) 28:49.4; 4 UKRAINE (Suiarko Dmytro, Kazik Oleksandr, Kravchuk Vasyl, Reshetynskyi Iaroslav) 29:20.3; 5 KAZAKHSTAN (Khamitov Yerbol, Gerlits Alexandr, Khamitov Yerbol, Gerlits Alexandr) 30:44.1; 6 JAPAN (Mori Hiroaki, Kawayoke Taiki, Minamoto Takaharu, Nitta Yoshihiro) 32:25.7; 7 POLAND (Plewa Krzysztof, Garbowski Piotr, Gil Pawel, Kobryn Aneta) 33:12.2

Sottoscrivi questo feed RSS

Log in or create an account

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.
Per revocare il consenso è sufficiente cancellare i cookies di dominio dal browser.