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Domenica, 05 Gennaio 2025

IL TOUR DE SKI VA A KLÆBO E JOHAUG, L’ITALIA PIAZZA PELLEGRINO 4° NEL TOUR E ROMANO 10° ALLA FINAL CLIMB

“Ja, vi elsker dette landet”: traducendo il titolo dell’inno norvegese si trasforma in "Sì, noi amiamo questo Paese". A pronunciarlo potrebbero essere proprio i campionissimi dello sci di fondo Therese Johaug e Johannes Høsflot Klæbo che con oggi in Val di Fiemme conquistano la loro 4.a vittoria nella classifica Overall del Tour de Ski pareggiando i conti con Justyna Kowalczyk e Dario Cologna. Grande Italia con Federico Pellegrino, 7° alla Final Climb e 4° in classifica generale.
Al maschile è una Final Climb che ha il sapore della rivincita per il vincitore di tappa Simen Hegstad Krüger (NOR): il norvegese ieri ha ‘buttato alle ortiche’ la Skiathlon con una caduta in una delle prime discese del tracciato allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e compromesso il suo piazzamento nella classifica Overall. Oggi però ha abbassato la testa e ‘spianato’ le rampe dell’Alpe Cermis, imponendo un ritmo serrato non appena la pista si è impennata. Lungo gli strappi più ripidi ha fatto il vuoto portandosi dietro l’austriaco Mika Vermeulen e il francese Hugo Lapalus che difendeva il pettorale viola di miglior scalatore. All’arrivo Krüger ha preceduto l’austriaco Vermeulen, che con il 2° alla Final Climb conquista il medesimo piazzamento anche nella Overall, e il tedesco Friedrich Moch che con un’accelerata clamorosa nel finale ha sorpassato negli ultimi metri il francese Lapalus, il quale si consola con la conquista del primo pettorale viola nella storia del Tour de Ski: è il transalpino a chiudere la kermesse da leader della classifica Climb come miglior scalatore della 19.a edizione.
L’Italia può festeggiare perché con una performance da grandi giornate capitan Federico Pellegrino ottiene il 4° posto nella classifica generale, bissando il miglior risultato al Tour de Ski ottenuto anche nel 2023. Il valdostano è 7° alle pendici dell’Alpe Cermis, ed è 10° un ottimo Lorenzo Romano che centra una top10 tanto desiderata e voluta.
Il re del Tour de Ski è però il norvegese Johannes Høsflot Klæbo che calcola con grande argutezza i distacchi dai rivali e concludendo la sua Final Climb al 18° posto conquista la 19.a edizione del torneo. Per lui è il 4° successo alla kermesse, ottenuto con 1’23” di vantaggio su Mika Vermeulen (AUT) e 1’43” su Hugo Lapalus (FRA) che gli consente di eguagliare il record di vittorie di Dario Cologna.
Sventola alta, altissima la bandiera norvegese sull’Alpe Cermis e a muoverla in tutte le direzioni è Therese Johaug che durante la scalata della Final Climb fa il bello e il cattivo tempo. Hanno provato a resistere con le unghie e con i denti le varie Slind, Weng, Andersson, Sanness, Diggins, ma c’è stato poco da fare contro lo strapotere della fuoriclasse norvegese. “Questa scalata è dura, esigente e dolorosa, ma mi piace davvero molto! È incredibile eguagliare il record di vittorie di Justyna (Kowalczyk), sono davvero contenta e ora non vedo l’ora di festeggiare con un po’ di riposo in compagnia di mia figlia e mio marito!” ha aggiunto la vincitrice Johaug, che sul traguardo ha rifilato 25” a Slind e 28” a Weng per una festa interamente norvegese.
Una “never giving up” (che non molla mai), Jessie Diggins alla fine del Tour de Ski sale sul gradino più basso del podio della classifica generale e ci sale con un “big foot”: la statunitense, coccolata al traguardo niente meno che dalla regina della discesa libera Lindsey Vonn, ha mostrato il ben visibile tutore al piede sinistro, colpito da una fascite plantare che ne ha compromesso le perfomance nelle ultime tappe del Tour. Piazza d’onore nella Overall per Astrid Øyre Slind, che ha messo in mostra tutte le sue doti di costanza e resistenza durante le sette tappe della kermesse. Alla fine dei giochi, solo la bottiglia dello spumante al momento della premiazione si è rivelata essere più resistente e tenace delle atlete sul podio che, ciascuna a modo loro, sono poi riuscite a festeggiare “spruzzandosi” di bollicine a vicenda. Johaug ha potuto celebrare il suo 4° successo in carriera al Tour de Ski in compagnia del marito e della figlia, e come lei stessa ha raccontato in zona mista “è stato molto importante per me stare in compagnia della mia famiglia durante questo Tour, con loro al mio fianco è tutto più bello”.
L’Italia al femminile, rappresentata da Anna Comarella e Caterina Ganz, porta a casa rispettivamente un 16° e un 23° posto.
Con oggi sale a 15 il conteggio delle nazioni che si sono avvicendate sul podio alle pendici dell’Alpe Cermis in Val di Fiemme, a Canada, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ucraina si aggiunge l’Austria di Mika Vermeulen. Quella di oggi potrebbe essere l’edizione col pubblico dei record, un cordone umano ad incitare i campioni degli sci stretti.
Cala il sipario sull’ennesima edizione di successo del Tour de Ski che ha nella Val di Fiemme un’indiscussa protagonista: per il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, capitanato dal presidente Pietro De Godenz, è un altro passo avanti verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. L’appuntamento con il comitato e i suoi volontari è a fine mese con i test-event Paralimpici: 29 e 30 gennaio la IBU Para Biathlon World Cup e 1 e 2 febbraio la FIS Para Cross Country World Cup.
Info: www.fiemmeworldcup.com  Download immagini TV: www.broadcaster.it 
TOUR DE SKI - Men
1 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 3.24.17.3; 2 VERMEULEN Mika AUT +1.23.1; 3 LAPALUS Hugo FRA +1.43.7; 4 PELLEGRINO Federico ITA +2.13.3; 5 MOSEBY Haavard NOR +2.27.2; 6 MOCH Friedrich GER +2.33.0; 7 VALNES Erik NOR +2.49.2; 8 DESLOGES Mathis FRA +2.54.0; 9 ANGER Edvin SWE +2.57.6; 10 JENSSEN Jan Thomas NOR +3.07.5
16 BARP Elia +4.32.5; 17 CAROLLO Martino +4.33.2; 26 VENTURA Paolo +7.07.0; 29 DAPRA Simone +8.08.6; 32 TICCO Giovanni +8.45.2; 36 ROMANO Lorenzo +10.35.3; 43 CORADAZZI Martin +12.13.2
TOUR DE SKI – Women
1 JOHAUG Therese NOR 3.46.59; 2 SLIND Astrid Oeyre NOR +47; 3 DIGGINS Jessie USA +2.41; 4 NISKANEN Kerttu FIN +3.21; 5 WENG Heidi NOR +4.07; 6 ANDERSSON Ebba SWE +4.56; 7 STADLOBER Teresa AUT +5.03; 8 CARL Victoria GER +7.02; 9 PARMAKOSKI Krista FIN +7.03; 10 FOSNAES Kristin Austgulen NOR +7.19
20 COMARELLA Anna +12.45; 22 GANZ Caterina +13.23
10 km Mass Start FT - Men
1 KRUEGER Simen Hegstad NOR 32:39.6; 2 VERMEULEN Mika AUT +7.8; 3 MOCH Friedrich GER +10.7; 4 LAPALUS Hugo FRA +13.4; 5 ESTEVE ALTIMIRAS Ireneu AND +20.9; 6 ANDERSEN Iver Tildheim NOR +24.7; 7 PELLEGRINO Federico ITA +31.0; 8 BURMAN Jens SWE +34.9; 9 BABA Naoto JPN +42.6; 10 ROMANO Lorenzo ITA +47.0
10 km Mass Start FT - Women
1 JOHAUG Therese NOR 35:59.0; 2 SLIND Astrid Oeyre NOR +25.5; 3 WENG Heidi NOR +28.0; 4 SANNESS Nora NOR +31.1; 5 ANDERSSON Ebba SWE +44.4; 6 DIGGINS Jessie USA +54.3; 7 NISKANEN Kerttu FIN +54.9; 8 STADLOBER Teresa AUT +1:18.0; 9 FOSNAES Kristin Austgulen NOR +1:25.8; 10 PARMAKOSKI Krista FIN +1:26.9

COLOGNA CAMPIONE BIS ALLA ‘RAMPA’

Si chiama “Rampa con i Campioni”, e allora che a vincerla sia un Campione: il 4 volte oro Olimpico e vincitore di 4 edizioni del Tour de Ski ha fatto sua la mitica ‘Rampa’ in Val di Fiemme bissando il successo del 2023, gara Open che anticipa la scalata dei fondisti di Coppa del Mondo e celebra lo sci di fondo lungo una delle piste più iconiche del panorama. Al femminile vittoria della francese Emilie Bulle, con il parterre arricchito dalla plurimedagliata Olimpica e Mondiale Katerina Neumannova (CZE).
Un’Alpe Cermis dal cielo coperto ha accolto i concorrenti della Rampa con i Campioni che hanno offerto un antipasto dello show della Final Climb. Il mattatore dell’edizione 2025 è stato Dario Cologna, che ha affrontato gli strappi iniziali della ‘Rampa’ in compagnia dell’azzurro Paolo Fanton e del già vincitore della competizione Toni Escher (GER), oltre che del campionissimo Petter Northug (NOR). Lungo la scalata al 12% di pendenza media proprio il portacolori del Team Futura Fanton, conscio dei suoi limiti allo sprint, ha tentato l’allungo ma il campione elvetico Cologna non gli ha lasciato scampo. È stato il quattro volte vincitore del Tour de Ski a rilanciare l’azione e staccare i rivali prima del traguardo. Sul gradino più alto del podio sale Cologna (SUI) seguito da Fanton (ITA) ed Escher (GER). Medaglia di legno per un comunque soddisfatto Petter Northug (NOR), contento della sua performance sulla Rampa. “È stato proprio divertente, pure meglio di quanto mi aspettassi. Era la mia prima gara dopo tanto tempo, ma mi sono sentito bene. La Rampa è esigente, ma è divertente correre qui in questa occasione” ha aggiunto il vincitore Cologna, che sulla possibilità di Klæbo di eguagliare il suo record di vittorie nella Overall del Tour ha sportivamente aggiunto: “Johannes merita queste vittorie, sarà un piacere condividere con lui il record e anzi... potrebbe pure vincere più Tour di me”. Di spessore il risultato di Paolo Fanton, alla prima partecipazione alla Rampa con i Campioni della Val di Fiemme: “com’è stata? Terribile! Non pensavo nemmeno potesse andare così bene visti i grandi campioni al via, ma sono contento”.
In gara anche Klæbo senior e junior, Haakon e Ane: il papà e la sorella minore del fuoriclasse norvegese, in Italia per accompagnare il figlio e il fratello nell’avventura al Tour de Ski, hanno gareggiato alla Rampa con i Campioni lanciandosi in una sfida famigliare interna. Il 54enne e la 21enne erano in gara l’uno contro l’altra e ad avere la meglio in Val di Fiemme è stata la “vecchia generazione”: papà Klæbo, 40°, ha raggiunto il traguardo prima della giovane figlia, 9.a fra le donne, ma all’arrivo hanno entrambi espresso contentezza e...stanchezza. “Questa salita è terribile, ma sono così orgoglioso del mio risultato oggi! C’erano diversi amatori ‘di una certa età’, questa sfida è bellissima proprio perché sa coinvolgere tutti e sono proprio contento!” ha aggiunto Klæbo senior, con la sorella minore del campione a ricordare che: “wow, da oggi avrò ancora più rispetto per gli atleti come mio fratello che fanno questa scalata praticamente ogni anno! È incredibile quello che si prova salendo fin qui! Ora speriamo di poter festeggiare un po’ con Johannes, lui per me è una grande fonte di ispirazione. Da fuori si vede il campione che vince sempre, ma noi sappiamo bene quanto lavoro c’è dietro. È forte fisicamente, ma anche mentalmente. Sono davvero orgogliosa di lui” ha ricordato emozionata Ane.
Al femminile la vittoria va alla minuta ma esplosiva francese Emilie Bulle che, emozionata, non nasconde l’entusiasmo al traguardo: “Che bello! Sono proprio contenta, è stato bellissimo correre questa gara. L’organizzazione è ottima e mi sono divertita!” Bulle (FRA) precede Sigrid Mutscheller (GER) e Laura Stichling (GER).
Alla 10 km a skating dell’Alpe Cermis fra amatori, giovani ed ex-campioni c’erano 38 medaglie Olimpiche e mondiali e 5 trofei Tour de Ski, visto che in compagnia di Dario Cologna e Petter Northug ha completato la sua Rampa anche la ceca Katerina Neumannova (7.a).
In una gara dove chi arriva ultimo non è sconfitto, ma si è semplicemente goduto più a lungo lo spettacolo della Rampa, fanalino di coda dell’edizione 2025 è Fabio Gatto: “Era dura. È la seconda volta che la faccio, ma è sempre un massacro. Però è bello arrivare in fondo. è una cosa fantastica essere vicino a due campioni così, anche se sono arrivato ultimo è comunque un grande onore."
Con la Rampa con i Campioni gli amatori si confermano grandi sportivi e competitivi lungo uno dei tracciati più ostili e spettacolari della Coppa del Mondo.
E il bello deve ancora venire: dopo le emozioni della Rampa con i Campioni la pista Olimpia III del Cermis attende al varco i migliori fondisti del panorama internazionale nella prova finale del Tour de Ski. Alle 14.15 la partenza della gara maschile, alle 15.30 quella femminile.
Info: www.fiemmeworldcup.com  Download immagini TV: www.broadcaster.it 
Rampa con i Campioni – Men
1 Cologna Dario SUI 31:29.9; 2 Fanton Paolo ITA 31:45.7; 3 Escher Toni GER 31:54.3; 4 Northug Petter NOR 32:13.5; 5 Dyrhaug Niklas NOR 32:43.4; 6 Compagnoni Luca ITA 32:46.2; 7 Debertin Daniel GER 32:49.1; 8 Nousiainen Ville FIN 33:05.4; 9 Jespersen Chris NOR 33:22.2; 10 Brunner Julian ITA 33:27.5
Rampa con i Campioni – Women
1 Bulle Emilie FRA 36:52.9; 2 Mutscheller Sigrid GER 37:21.8; 3 Stichling Laura GER 39:25.2; 4 Cuadrado Noain Irati ESP 39:54.6; 5 Janzen Aurelia-Maxima SUI 40:12.6; 6 Donzallaz Nicole SUI 41:12.7; 7 Neummanova Katerina CZE 42:34.9; 8 Huber Ulrike GER 42:41.1; 9. Klaebo Ane Hoesflot NOR 44:22.6; 10 Munukka Katri FIN 44:55.6

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