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Domenica, 12 Gennaio 2025

LA VENOSTA ITT: 11 KM DI ADRENALINA PURA

A La Venosta ITT è un pari e patta tra Svezia e Norvegia: all’ombra della Palla Bianca nella cronometro individuale di Ski Classics sono la norvegese Emilie Fleten e lo svedese Oskar Kardin a festeggiare il loro successo in buona compagnia dei Krampus venostani.
Questa mattina in una congelata Vallelunga è andata in scena la “cronometro più mitica” dell’intero circuito di Ski Classics, con la 11 km in tecnica classica che da Kaprun a Melago ha regalato grande spettacolo a bordo pista e sulle più disparate emittenti TV internazionali, con l’adrenalina a scorrere imperiosa quasi come il torrente Karlin che solca la vallata fino al Lago di Resia dove si erge il mitico campanile. La gara al femminile è cominciata di buon grado, e i gradi celsius erano -17° stamattina alle 8.30, con le atlete che fin dalle prime battute si sono ritrovate faccia a faccia con le pendenze ostili del tracciato. Lungo una pista esigente, oltre 350 i metri di dislivello, ma tirata a lucido e perfettamente battuta dal comitato organizzatore, si sono avvicendate le migliori del panorama delle lunghe distanze. Dopo una giornata complicata durante la 3 Zinnen Ski-Marathon di ieri, la ritrovata Emilie Fleten oggi ha battuto la concorrenza delle avversarie tornando a sorridere all’arrivo: “è bellissimo essere tornata. Mi piace tantissimo questa pista, il mio corpo era stanco ieri e sono ancor più contenta di come ho reagito”. La vincitrice Fleten ha preceduto la campionessa Olimpica e mondiale Stina Nilsson (SWE) e una brillante Jenny Larsson (SWE). Quarta una zoppicante ma sorridente Anikken Gjerde Alnaes (NOR), che risente ancora dei dolori per l’infortunio patito in estate al ginocchio ma conferma la leadership della classifica Overall.
23.a piazza per la venostana Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino), per la fondista di Burgusio un risultato che la appaga perché, come lei stessa ha raccontato in zona mista: “all’inizio ho fatto davvero tanta fatica, il grande freddo non ha aiutato. C’era un tifo meraviglioso e poi correre in casa è sempre bello”.
Nella prova contro il tempo al maschile si è imposto uno scatenato Oskar Kardin, che ha festeggiato la vittoria cantando a pieni polmoni l’inno svedese sul podio allestito nella splendida cornice imbiancata della Vallelunga. Lo svedese ha preceduto il connazionale Max Novak e il norvegese Johan Tjelle, che ha festeggiato il primo podio in carriera nel circuito Ski Classics. Tutti racchiusi in 6 secondi, gli uomini hanno messo in piedi un grande spettacolo. “È stata dura, questa prova è così, ma questa valle è splendida e sono contento. La pista mi è piaciuta moltissimo, il panorama è spettacolare e sciare qui è davvero bello” ha aggiunto il vincitore di giornata all’arrivo.
Migliori azzurri sono stati i due portacolori del Team Internorm, Francesco Ferrari e Lorenzo Busin che hanno chiuso la cronometro rispettivamente in 38.a e 39.a posizione. La migliore squadra del circuito resta il Team Robinson Trentino, in 7.a piazza nella classifica generale come prima squadra non-scandinava.
Per il plotone di Ski Classics termina così il fine settimana a tinte altoatesine, che lascia soddisfatto il team del comitato organizzatore locale venostano capitanato da Gerald Burger: “tutto ha funzionato ottimamente, i volontari sono stati essenziali e con il loro lavoro hanno contribuito al successo della gara. Abbiamo ricevuto numerosi complimenti dagli addetti ai lavori per la bellezza della pista e la qualità dell’organizzazione” ha dichiarato proprio Burger, con la Vallelunga sullo sfondo che si presenta davvero come un gioiellino per lo sci di fondo.
Info: www.skiclassics.com  Download immagini TV: www.broadcaster.it 

La Venosta ITT - Men
1 Kardin Oskar Lager 157 Ski Team SWE 00:32:42; 2 Novak Max Team Aker Daehlie SWE 00:32:46; 3 Tjelle Johan Team Engcon NOR 00:32:48; 4 Holden Haakon Fossum Team Næringsbanken Stora Enso NOR 00:32:52; 5 Persson Emil Lager 157 Ski Team SWE 00:32:55; 6 Myhlback Alvar Lager 157 Ski Team SWE 00:32:57; 7 Bruvoll Ole Jørgen Team Engcon NOR 00:33:06; 8 Kalland-Olsen Einar Exsitec Ski Team NOR 00:33:13; 9 Dahlsten Nils Lager 157 Ski Team SWE 00:33:16; 10 Oedegaarden Thomas Team Eksjöhus NOR 00:33:19

La Venosta ITT - Women
1 Fleten Emilie Team Ramudden NOR 00:38:54; 2 Nilsson Stina Team Ragde Charge SWE 00:39:05; 3 Larsson Jenny Lager 157 Ski Team SWE 00:39:06; 4 Alnaes Anikken Gjerde Team Engcon NOR 00:39:06; 5 Slind Silje Oeyre Team Aker Daehlie NOR 00:39:17; 6 Lindstroem Louise Team Eksjöhus SWE 00:39:18; 7 Roivas Kati Team Eksjöhus FIN 00:39:25; 8 Lodin Hanna Team Engcon SWE 00:39:45; 9 Jordheim Guro Team Aker Daehlie NOR 00:40:07; 10 Baangman Hedda eD system Vltava Fund team SWE 00:40:28

KOWALCZYK RADDOPPIA A PRATO PIAZZA FANTON IN VETTA ALLA ‘MOUNTAIN CHALLENGE’

Si è conclusa in un successo pressoché totale l’edizione 2025 della Prato Piazza Mountain Challenge, gara di 30 km a tecnica libera decollata a Villabassa (BZ) e culminata agli oltre 2000 metri d’altitudine di Prato Piazza, nel cuore del parco naturale Fanes-Sennes-Braies.
Ad imporsi la leggenda dello sci di fondo Justyna Kowalczyk (POL) e l’italiano Paolo Fanton, sempre presente nelle prime posizioni nelle gare in cui c’è da salire e da fare tanta fatica. La partenza delle 9:30, che comprendeva uomini e donne, è stata ottima per tutti tranne che per la concorrente Alessandra Gallo, che ha preso il via con qualche secondo di ritardo dal gruppo complice il congelamento dell’attacco. Succede, soprattutto quando ci sono meno 15 gradi in partenza.
La gara è poi trascorsa regolarmente, si potrebbe quasi dire in un battito di ciglia, tanto bello era lo scenario. Gli azzurri Fanton, Amhof, Brunner e Tanel avevano preso dei metri di margine, in compagnia di Mortensbakke (NOR), all’avvio della lunga salita che portava a Prato Piazza. A 3 km dalla fine il trentino Paolo Fanton del Team Futura ha avuto la brillante idea di aumentare i giri del motore, lasciando tutti per strada e tagliando il traguardo in solitaria, bissando il successo dell’anno scorso. “Gara bellissima, pista sempre preparata alla perfezione. A 3 km dalla fine ho dato tutto e sono contento di aver vinto“. Secondo è giunto Manuel Amhof, a completare la doppietta del Team Futura. “Dura ma veramente bellissima. C’era un sacco di neve, è stata una gara molto positiva. Sono contento di aver raggiunto il podio dopo il 4° posto del 2024”. In terza posizione a completare il tris azzurro Luca Compagnoni del Team Internorm Trentino. “Sono contento. Una bella gara, è la prima volta che la faccio, penso anche sia ...l’ultima. È stata veramente tosta, come si può vedere dalla bava alla bocca”.
Positiva la gara di Julian Brunner (ITA), 4°, che ha vestito la tuta e gli scarponi da gara dopo aver contribuito al successo della 3 Zinnen Ski Marathon nella giornata di ieri come ‘race director’, direttore di gara. Si segnala anche il 10° posto di Samuel Costa (ITA), ex combinatista nordico autore di due podi in Coppa del Mondo, il quale ha avuto modo quest’anno di dilettarsi in alcune gare su lunga distanza.
Mentre i maschi, quasi distratti dalla bellezza delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, percorrevano il lungo tratto in salita, la campionessa mondiale e olimpica Justyna Kowalczyk ha avuto modo di affiancare e fare ritmo con alcuni colleghi rimasti attardati. “Un chilometro prima della salita ho raggiunto alcuni maschi e abbiamo proseguito insieme. Paesaggio meraviglioso, gara molto dura” ha riferito la sorridente 4 volte vincitrice del Tour de Ski, che fa doppietta a Prato Piazza dopo la vittoria dell’anno scorso. Seconda all’arrivo l’ottima Julia Kuen (ITA), la più vicina a Kowalczyk a +1’57”, che si dice soddisfatta di aver concluso dietro all’inavvicinabile rivale. “Mi piace molto questa gara. È stata dura affrontare la salita da sola, in piano ero con Justyna e due ragazzi, ma dopo ho perso le loro code in salita”. Terza all’arrivo la tedesca Ulrike Huber, staccata di oltre sei minuti dalla dominatrice polacca.
Si conclude con grande soddisfazione del comitato organizzatore Sport OK la 2-giorni di gare, con gli entusiasti volontari guidati da Gerti Taschler che rinnovano l’appuntamento al Mondiale di Para-Sci di Fondo (11-14 febbraio).

Prato Piazza Mountain Challenge - Men
1. Fanton Paolo ITA Team Futura White Fox 01:31:01,2; 2. Amhof Manuel ITA Team Futura White Fox 01:32:00,3; 3. Compagnoni Luca ITA Team Internorm Trentino 01:32:12,2; 4. Brunner Julian ITA Team Futura White Fox 01:32:45,8; 5. Mortensbakke Eirik Andreas NOR Ntnui Langrenn 01:33:22,4; 6. Tanel Matteo ITA Team Robinson Trentino 01:33:23,8; 7. Khudiev Omar RUS Moscow 01:34:49,3; 8. Mosconi Marco ITA Team Futura White Fox 01:34:54,0; 9. Gerbotto Giovanni ITA Team Internorm Trentino 01:35:50,1; 10. Costa Samuel ITA Sci Club Gardena 01:36:25,4

Prato Piazza Mountain Challenge - Women
1. Kowalczyk Justyna POL Robinson Ski Team 01:43:28,3; 2. Kuen Julia ITA Team Futura White Fox 01:45:26,0; 3. Huber Ulrike GER Burggen 01:49:47,2; 4. Schmidhofer Eva AUT Sportunion Raika Villgraten 01:52:53,2; 5. Jurisaar Merilin EST Team Fikala Evecon 01:54:53,4; 6. Heiskanen Heli FIN Team Internorm Trentino 01:57:16,8; 7. Giordan Anna ITA Team Internorm Trentino 01:58:34,7; 8. Tschurtschenthaler Agnes ITA Toblach 02:04:04,2; 9. Mccann Ava AUS Australian National Junior Team 02:09:46,9; 10. Debertolis Maria Eurosia ITA Team Robinson Trentino 02:12:00,4

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