log in

  

MoonlightMenuVal Casies 2025Dobbiaco Cortina 2025

 

Giovedì, 07 Novembre 2024

A SLINGIA ALTA VAL VENOSTA 3 GIORNI DI “COPPA”

Non capita tutti i giorni che un’importante federazione affidi ad una “piccola” società di provincia l’organizzazione di una gara di Coppa Europa. Succede a Slingia, il primo weekend di dicembre dal 6 all’8, perché la Swiss-Ski ha assegnato l’organizzazione tecnica allo Sci Club Sesvenna delle prime gare di stagione della FESA Cup (l’evento della Federazione Europa dello Sci) e nello specifico una Sprint in tecnica libera, una Interval start in classico ed una Mass start a skating sulle forse poco conosciute, ma molto apprezzate, piste della località altoatesina.
A garantire un nuovo evento di successo, dopo i Campionati Mondiali Junior&U23 del 2008, gare di Coppa Europa, Campionato Italiano e Coppa Italia, l’area sciistica di Watles con il suo Nordic Sci Center a Slingia dove avranno luogo le competizioni e soprattutto l’Associazione Turistica Alta Val Venosta che ne supporta l’allestimento.
Slingia è un piccolo paese montano a 1726 metri di altitudine che si raggiunge salendo da Malles passando per Burgusio. È un condensato di verde, aria frizzante, natura, insomma è una cartolina vivente. Splendide cime, in particolare quelle del Gruppo Sesvenna e delle Alpi Venoste, con l’Ortles a farla da padrone. D’inverno il centro fondo offre ai fondisti possibilità di sciare in quota su piste tirate a lucido, mentre d’estate la pista di skiroll è invitante per gli allenamenti. Pochi gli abitanti, un centinaio, economia soprattutto contadina e una serie di alberghi e di case vacanze che hanno fatto parlare i giornali norvegesi. Nel 2008 una allora quasi “emergente” Therese Johaug, che aveva debuttato in Coppa del Mondo l’anno prima, iniziava a Slingia il suo percorso dorato con tre vittorie nel Campionato Mondiale Junior. I media norvegesi scrivevano dell’evento sportivo ‘in un paesino abitato da 100 persone e 400 mucche’! E in quel Campionato tra i vincitori c’erano anche altri atleti poi diventati grandi campioni, come Dario Cologna, Calle Halfvarsson e Hans Christer Holund.
La FESA Cup abbraccia atleti di 18 nazioni: fin dalla prima edizione Andorra, Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna e Svizzera, poi dal 2023 si sono aggiunte anche Croazia, Estonia, Finlandia, Norvegia, Polonia, Svezia e Ungheria e da quest’anno anche la Danimarca.
A capo del Comitato Organizzatore venostano dell’ASC Sesvenna c’è Veit Angerer, una lunga esperienza sui campi di gara con i ragazzi del suo Sci Club e con gli studenti della Scuola Superiore Sport Invernali di Malles, a dirigere la gara invece c’è Björn Angerer, indicato come il più giovane direttore di gara in assoluto accreditato in Coppa del Mondo e che ha al suo attivo la direzione gara del Tour de Ski di Val Müstair.
Insomma un’eccellenza dopo l’altra per questa piccola ma generosa e affascinante località dell’Alta Val Venosta, le cui piste sono consorziate con Nordic³, la rete per lo sci di fondo che si estende attorno al gruppo dell’Ortles-Cevedale, al Lago di Resia e a ridosso di Austria e Svizzera, con 232 chilometri di piste in tre Paesi e che include anche i tracciati di Solda, Val Martello, Lago di Resia, Vallelunga e San Valentino alla Muta, oltre a quelle delle due nazioni contigue.
Le gare di dicembre a Slingia rivestono quest’anno un ruolo molto speciale. Serviranno sicuramente per gli atleti di spicco che non sono convocati per la Coppa del Mondo di Ruka al fine di guadagnare punti per le gare successive, ma soprattutto per Junior e Under23 i quali potranno mettersi in mostra in vista dei Campionati del Mondo loro riservati che si disputeranno a febbraio a Schilpario, in terra bergamasca.
L’Italia viene considerata nazione ospitante e così avrà contingente libero, così come sarà per la Svizzera, e dunque si prevedono gare affollate, sono attesi circa 400 atleti, ma soprattutto spettacolari e combattute sulla prima neve di stagione. A Slingia la Swiss-Ski, l’ASC Sesvenna e l’Associazione Turistica Alta Val Venosta stanno lavorando sodo per presentarsi al mondo dello sci nordico in grande spolvero.
Info: www.venosta.net 

LO SKIRI TROPHY DELLA VAL DI FIEMME FA GIOIRE E CRESCERE I CAMPIONI DEL FUTURO

L’appuntamento con lo Skiri Trophy Cross Country della Val di Fiemme è imperdibile per intere generazioni di fondiste e fondisti, che nell’ormai tradizionale gara in tecnica classica fra i binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero vedono l’occasione per confrontarsi con i loro pari in un clima di festa che solo l’entusiasmo contagioso dei più giovani e l’impeccabile organizzazione del comitato del GS Castello di Fiemme sanno garantire. Dopo gli apprezzati festeggiamenti per le prime 40 edizioni dello “Skiri” nella passata stagione, l’evento cult dello sci di fondo giovanile è in programma nel 2025 per il fine settimana del 18 e 19 gennaio.
La formula riproposta per la 41.a edizione è collaudata e nota: nella giornata di sabato 18 gennaio a sfidarsi sono le categorie di Under10 e Under12 con sciatori “baby” e “cuccioli” che prendono confidenza con pioniere esperienze di gara, anche se va sottolineato che il vero segreto dello Skiri Trophy e gran parte del merito del suo successo pluridecennale stanno nel non esasperare i toni agonistici della competizione. Al contrario, le nuove leve degli sci stretti vivono allo Skiri Trophy momenti indimenticabili all’insegna della passione condivisa dello sci di fondo senza alcun tipo di pressione, in un clima di vera festa. Domenica 19 è il turno di fondiste e fondisti Under14 e Under16, con “allievi” e “ragazzi” che gareggiano sui tracciati a loro dedicati, che variano a seconda delle differenti categorie, nel rinnovato Stadio del Fondo fiemmese quasi pronto per ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
La preoccupazione più grande per uno “scoiattolino”, nome affibbiato ai concorrenti del trofeo di cui è mascotte il simpatico scoiattolo Skiri, è il passare degli anni che porta inevitabilmente a superare i limiti di età delle categorie giovanili alle quali è dedicata la manifestazione. Ma niente paura, perché l’evento coordinato da Nicoletta Nones propone anche la variante Revival che permette a tutti gli ex-partecipanti dello Skiri Trophy di prendervi parte. Un’iniziativa che fin dalla sua introduzione nel 2008, quando fu festeggiata la 25.a edizione del Trofeo Skiri, ha sempre riscosso grande successo fra i fondisti che tanto dall’Italia quanto dall’estero accorrono in Val di Fiemme per parteciparvi.
Per schierarsi al via dello Skiri Trophy gli sciatori si mobilitano da tutto il mondo e sono tanti quelli che, dopo aver affollato l’albo d’oro della manifestazione trentina, si sono resi protagonisti di carriere d’alto livello con gli sci stretti. Uno dei numerosi esempi è quello di Lara Peyrot, la piemontese ormai fiemmese d’adozione dalla carriera lunga e costellata di soddisfazioni. Vincitrice, fra le altre, di granfondo come la Marcialonga e l’American Birkebeiner, Peyrot ha vinto lo ‘Skiri’ del 1989 e conquistato una medaglia di legno l’anno successivo, non solo: la poliziotta delle Fiamme Oro ha conquistato anche il Revival in ben tre edizioni consecutive dal 2008 al 2010 e come ricorda lei stessa “la vittoria a questa manifestazione è senza dubbio una delle esperienze della mia vita agonistica che più ricordo con piacere”.
Lo Skiri Trophy XC si contraddistingue fra tutte le altre manifestazioni di sci di fondo per la sua spiccata connotazione di festa, folklore e amicizia all’insegna dei veri valori dello sport. Numerose iniziative di contorno rendono indimenticabile la gioia targata “Skiri” che ha nel borgo di Castello di Fiemme il suo centro nevralgico, teatro dell’imperdibile e ogni anno suggestiva cerimonia di apertura dell’evento, con tanto di accensione del tripode e intrattenimento musicale. Dopo il super-sold-out della passata stagione (oltre 1500 iscritti) la voglia di fare bene per il GS Castello e i suoi operosi volontari è tanta e l’obiettivo è come sempre quello di migliorarsi proponendo un evento sportivo d’alto livello, capace di fare breccia nel cuore di partecipanti, tifosi, appassionati e accompagnatori. Le iscrizioni sono aperte online al sito dedicato, dove è possibile aderire (gratuitamente) anche alle tre combinate proposte dallo Skiri Trophy, in sinergia con Marcialonga, Gran Fondo Val Casies (variante Mini) e Marcia Gran Paradiso (variante Mini).
Info: www.skiritrophy.com 

NEL DNA DEL ‘TOUR’ C’È LA VAL DI FIEMME

Un tassello essenziale nel DNA del Tour de Ski è senza dubbio la Val di Fiemme, località di punta per la celebre rassegna interna alla Coppa del Mondo di sci di fondo che negli anni è diventata l’assoluto riferimento per gli sci stretti che contano. Anche nella stagione 2024/2025 la vallata trentina sarà protagonista del “Tour” con tre giorni di gare, dal 3 al 5 gennaio, che decreteranno i nuovi detentori dell’ambito torneo in un ricco programma che comprende la Sprint in tecnica classica, la 20 km Skiathlon (TC+TL) e l’inimitabile Cermis Final Climb.
L’obiettivo dei vertici FIS è quello di rendere il Tour de Ski un prodotto sempre più spettacolare e attraente e in primis gli orari di partenza delle gare vedranno alternarsi ciclicamente fondiste e fondisti, per favorire ampia copertura mediatica ad entrambe le categorie in lotta per il trofeo. Per favorire competizioni avvincenti e dinamiche lo schieramento degli atleti in griglia di partenza non terrà più conto delle performance degli stessi durante il resto della stagione di Coppa, ma saranno i risultati del Tour de Ski in corso a decretare la disposizione allo start.
Visibilità, prestigio e ricchi premi in palio saranno le parole chiave del Tour de Ski in Val di Fiemme con ben tre pettorali rivisti e reintrodotti a partire da questa stagione. Oltre al classico “Overall” che identifica i leader della classifica generale che al termine delle prove conquistano il trofeo, troveranno spazio in prima fila anche il pettorale “Sprint” e quello “Climb”. Il primo prende il posto dell’ormai ex-classifica a punti e finirà sulle spalle degli sciatori più veloci: per la classifica Sprint si assegneranno abbuoni in secondi in occasione delle gare Sprint e punti preziosi agli intermedi in sei tappe su sette della rassegna. Il secondo è una delle novità più interessanti di questa edizione e andrà ai migliori scalatori che si contenderanno la leadership della classifica Climb a suon di Gran Premi della Montagna, previsti in quattro tappe su sette. Inutile dire che la tappa più prestigiosa dell’intero Tour e della classifica Climb in particolare è la Cermis Final Climb, che all’arrivo nei pressi della cabinovia del Doss dei Laresi premierà il vincitore con ben 45 punti. La 10 km a skating dell’Alpe Cermis con una pendenza media del 12% e picchi che sfiorano il 30% non può che essere la più desiderata dai fondisti-alpinisti che lotteranno fino all’ultimo metro per conquistare il primo pettorale Climb nella storia del Tour de Ski.
Fra chi darà tutto sulle iconiche rampe dell’Alpe Cermis ci sarà senza dubbio Jules Lapierre, il francese che non più tardi della passata edizione ha “domato” sua maestà la Final Climb imponendosi sulla concorrenza e che per il nuovo anno punta a ripetersi: “la mia priorità per questa stagione è senza ombra di dubbio il Tour de Ski. È uno dei grandi obiettivi della mia annata e dopo la vittoria in Val di Fiemme nel 2024 mi piacerebbe davvero molto ripetermi anche nel 2025 nella Final Climb” dichiara il transalpino, che aggiunge “nel corso dell’estate ho lavorato molto per migliorare i miei punti di forza, in particolare la tecnica libera con l’obiettivo di confermarmi fra i migliori al mondo”.
Per l’élite del fondo mondiale il Tour de Ski si riconferma un appuntamento di assoluto valore e in Val di Fiemme il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, sotto la guida del presidente Pietro De Godenz e con il supporto di un nutrito gruppo di volontari, si prepara ad una 19.a edizione indimenticabile. Le gare Sprint e Skiathlon saranno valide come test-event in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 che faranno della Val di Fiemme l’unica località al mondo ad aver ospitato tutte le maggiori competizioni del panorama internazionale per le discipline dello sci nordico.
Info: www.fiemmeworldcup.com 

BERGAMO-SCHILPARIO ARRUOLA I VOLONTARI

Un evento cult come il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo è ampiamente riconosciuto per la sua importanza nella vita di ogni giovane atleta, e nella stagione 2025 sarà Bergamo-Schilpario ad ospitarne le ambite sfide sugli sci stretti, dal 3 al 9 febbraio. La Pista degli Abeti di Schilpario farà da palcoscenico a gare Sprint, Individuali, Mass Start e Staffette miste assegnando un totale di 42 medaglie iridate.
Con la stagione invernale che si fa sempre più vicina, a dare qualche suggerimento alla “meglio gioventù” che si affronterà sulle piste e fra i binari della “Abeti” di Schilpario ci pensa niente meno che Harald Østberg Amundsen, il campione norvegese che non più tardi della passata stagione ha conquistato la Coppa del Mondo Overall e distance, Tour de Ski compreso. Il classe 1998 che in carriera a livello Senior vanta anche un argento e un bronzo mondiale, oltre a 3 vittorie in Coppa del Mondo e 12 podi, ha iniziato ad inanellare successi fin dalle categorie giovanili. Al debutto al JWSC di Soldier Hollow (USA) 2017 si è messo al collo un oro a staffetta e un bronzo individuale nello Skiathlon, ripetendosi anche nella successiva edizione di Goms (SUI) nel 2018 conquistando negli stessi format altri due ori. Anche nell’edizione 2020 di Oberwiesenthal (GER) dove gareggiava da Under23 “re Harald”, omonimo del sovrano scandinavo, ha mostrato i chiari segni del suo talento conquistando due ori (30 km e staffetta), un argento nella 15 km e un bronzo nella Sprint.
“Ricordo ancora tutte le gare del JWSC con lucidità, era davvero bello gareggiare con atleti da altre nazioni e avere anche l’opportunità di conoscerli un pochino. Il JWSC è stata un’anteprima incredibile di quella che sarebbe potuta essere la mia carriera, infatti ad oggi competo in Coppa del Mondo con tanti degli stessi atleti con i quali mi fronteggiavo da Junior” ha dichiarato il talento norge, aggiungendo che “il JWSC è una competizione davvero importante nel processo di crescita dei giovani atleti. È una fonte di ispirazione poter conoscere nuovi e diversi fondisti che arrivano da paesi differenti dal tuo, si allenano in modo diverso... si condivide la stessa passione per lo sci di fondo e si gareggia con sano spirito competitivo. Il JWSC è l’arena perfetta dove testare le proprie capacità sia mentali che fisiche e io personalmente in queste occasioni ho imparato tante cose su me stesso e sulle competizioni che porto ancora con me”. Per Amundsen il JWSC, che Bergamo-Schilpario si prepara ad ospitare a inizio febbraio, è stato un banco di prova importante e il consiglio che uno dei più blasonati atleti del massimo livello vuole dare ai partecipanti è: “quello di arrivare il più possibile preparati mentalmente, ma senza essere troppo nervosi e preoccupati per l’esito della gara. Dare il massimo in tutte le competizioni fa parte del DNA di un atleta e non serve che sia io a suggerirlo, ma a tutti direi di non essere timidi e anzi di confrontarsi con dialogo assieme agli atleti delle altre nazioni”.
Se da un lato continua la preparazione in campo sportivo degli atleti, dall’altro procedono di pari passo anche i lavori organizzativi del comitato di Bergamo-Schilpario 2025. Le opere di ammodernamento della Pista degli Abeti continuano di buona lena e il CO presieduto da Carmelo Ghilardi ha appena lanciato una nuova iniziativa per arruolare i volontari da inserire all’interno del suo organico durante le giornate di gara. Per chi fosse disponibile a far parte della squadra del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025 l’invito è quello di compilare il form disponibile al QR code diffuso dal comitato che, in sinergia con la Comunità Montana di Scalve, promuove un corso di inglese gratuito per i volontari in modo da semplificare le operazioni di gestione delle piste e accoglienza di atleti, addetti ai lavori e delegati federali che raggiungeranno Schilpario da tutto il mondo. Info: www.jwsc2025.it 

Sottoscrivi questo feed RSS

Log in or create an account

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.
Per revocare il consenso è sufficiente cancellare i cookies di dominio dal browser.